“We work in the dark - we do what we can - we give what we have. Our doubt is our passion, and our passion is our task. The rest is the madness of art.”

(Henry James)

Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell'oro.
Essi credono che quando qualcosa ha subito una ferita ed ha una storia, diventa più bello.
Questa tecnica è chiamata Kintsugi.
Rendere belle e preziose le "persone" che hanno sofferto: questa tecnica si chiama amore.
Il dolore è parte della vita. A volte è una parte grande, e a volte no, ma in entrambi i casi, è una parte del grande puzzle, della musica profonda, del grande gioco. Il dolore fa due cose: ti insegna, ti dice che sei vivo. Poi passa e ti lascia cambiato. E ti lascia più saggio, a volte. In alcuni casi ti lascia più forte. In entrambe le circostanze, il dolore lascia il segno, e tutto ciò che di importante potrà mai accadere nella tua vita lo comporterà in un modo o nell’altro.

(Jim Butcher)
 

 

 

"L’essenziale è invisibile agli occhi..."

A. De Saint Exupery
 

 

 

"Non sono le cose difficili che non ci fanno osare, 

è il non osare che fa le cose difficli".

(Seneca)

«E poi ecco che nel corso di una seduta come tutte le altre si produce una rivelazione nei due protagonisti, si apre una porta,

sorgono delle parole mai udite, un’emozione sconosciuta,

che ci trasportano al di là delle frontiere del nostro abituale campo affettivo, del nostro personale codice mentale, del nostro vocabolario privato, della nostra geografia interna,

ecco che un pensiero che ignoravamo prima che si formulasse viene da non si sa dove, e allora l’analisi è la giovinezza stessa».

(Pontalis)